Il CBD che cosa è ?
CBD è l’abbreviazione di cannabidiolo, un composto chimico della pianta Cannabis sativa, una sostanza naturale utilizzata in prodotti come oli e altri prodotti alimentari per conferire una sensazione di relax e calma. A differenza del tetraidrocannabinolo (THC), anch’esso presente nella stessa pianta e principale ingrediente attivo della marijuana, il CBD non è psicoattivo.
La Cannabis sativa è composta da due sostanze principali: CBD e THC.
Il Cannabidiolo CBD è la parte non psicoattiva della pianta, quindi non produce alcun tipo di alterazione.
Il CBD che effetti ha ?
Il CBD fu isolato per la prima volta nel 1934 e sintetizzato per la prima volta nel 1967. Rispetto al THC, il CBD produce meno effetti collaterali: in particolare manca l’effetto euforico che altera l’elaborazione del pensiero. Secondo alcuni studi, il cannabidiolo sembra prevenire la disgregazione di una sostanza chimica nel cervello che influenza il dolore, l’umore e la funzione mentale. Questo significa che, aumentando i livelli di questa sostanza nel sangue, si riducono i sintomi psicotici associati a condizioni come la schizofrenia.
L’attuale ricerca sul CBD ne rivela un’efficacia come farmaco anti-ansia e antipsicotico. È anche considerato un farmaco potenzialmente utile per cancro, diabete, disturbi infiammatori e neurodegenerativi.
Ha anche effetti anticonvulsivanti e è un neuroprotettivo. È un potente antiossidante e può offrire benefici per lo stress ossidativo, che sta alla base di molte malattie dell’invecchiamento. Il CBD è un antiossidante neuroprotettivo più potente della vitamina C (ascorbato) o della vitamina E (tocoferolo).
Inoltre, il CBD mostra tossicità per le cellule del tumore al seno e aiuta a preservare le cellule normali, mostra potenti effetti antibatterici contro lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina, i batteri responsabili di molte infezioni gravi attualmente resistenti agli antibiotici comunemente usati. Infine il CBD può ridurre il rischio di ictus e offrire protezione contro gli attacchi di cuore. Il CBD ha effetti anticonvulsivanti e immunomodulatori, ma non produce effetti che alterano la mente. Si ritiene inoltre che il CBD supporti il sonno e riduca la nausea, in particolare correlata alla chemioterapia.
Nonostante questo, sebbene i benefici generali elencati siano comunemente attribuiti al CBD, manca ancora una ricerca di qualità per identificare specifici benefici associati a precise condizioni mediche, quale dosaggio definitivo e quali combinazioni di costituenti a base di cannabidiolo siano più efficaci.
DOC E DPTS
Il CBD ha dimostrato negli ultimi anni di mitigare i sintomi associati a due forme d'ansia: il Disturbo Post Traumatico da Stress (DPTS) e il Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC). Secondo diverse ricerche, il DPTS è generato da una carenza di anandamide nel sistema endocannabinoide umano. Esiste quindi una stretta relazione tra cannabinoidi e sintomi legati ai disturbi d'ansia, come l'ansia sociale. I pazienti affetti da DOC possono alleviare e curare le compulsioni mentali e fisiche grazie all'assunzione di varietà di Cannabis ad alto contenuto di CBD e basso di THC.
ANTIPSICOTICO
Oltre ad alleviare i disturbi d'ansia, il CBD agisce anche come antipsicotico. Alcune prove scientifiche suggeriscono che il cannabidiolo potrebbe aiutare a trattare la schizofrenia ed altri problemi di salute mentale, come il disturbo bipolare. Sebbene il THC in sé non sia in grado di generare malattie mentali, può simulare sintomi psicotici acuti in alcune persone. Ciò dimostra quanto sia importante l'azione del CBD quando si assumono alte concentrazioni di THC. Sebbene il THC abbia proprietà benefiche per la nostra salute, la sua efficacia terapeutica viene notevolmente ampliata dalla presenza di CBD, che riduce la possibile insorgenza di effetti collaterali legati agli effetti psicotropi del cannabinoide psicoattivo.
ANTIEMETICO
Una delle peggiori sensazioni che si possono provare è la nausea, che può spesso degenerare in vomito. Niente paura, gli oli di CBD possono facilmente ridurre questo disturbo, trattando efficacemente i sintomi di rigetto. Gli oli di CBD sono facilmente digeribili, non contengono componenti chimici e non sprigionano i sapori sgradevoli dei normali farmaci antiemetici, ricchi di antiacidi e bismuto. Uno studio pubblicato nel 2012 sulla rivista British Journal of Pharmacology, conferma che il CBD ha efficaci proprietà antiemetiche sui ratti. Inoltre, quanto assunto insieme al THC, il CBD riduce ancora meglio la nausea, dato che THC e CBD possono ridurre la sensazione di nausea sia separatamente che insieme.
ANTICONVULSIVANTE
Di recente sono stati riportati diversi documenti sulle proprietà anticonvulsivanti del CBD. Secondo i dati raccolti, questo cannabinoide sarebbe molto efficace nelle terapie per trattare alcune forme di epilessia infantile, tra cui la Sindrome di Dravet. Seppure limitati a diverse testimonianze aneddotiche, i progressi fatti in questo campo sembrano alquanto promettenti. Le varietà di marijuana ad alto contenuto di CBD e basso di THC sembrerebbero molto efficaci per ridurre le convulsioni. Charlotte Figi, una bambina di sei anni affetta da una forma debilitante di epilessia, era costretta ad affrontare ripetute crisi, circa 1200 al giorno. I suoi genitori erano disperati e non sapendo più come alleviare i suoi problemi, provarono il cannabidiolo. I risultati? Oggi, le crisi epilettiche sono scese a tre al mese. Potrebbe quasi sembrare un miracolo, ma le storie sull'efficacia del CBD contro l'epilessia sono una realtà sempre più frequente!
ACNE
Provate a dare un'occhiata al reparto di prodotti per la cura della pelle e vi accorgerete che tra le pomate ed unguenti naturali ce ne saranno molti contenenti canapa industriale. La canapa ed il CBD contengono diversi componenti antinfiammatori molto benefici che contribuiscono ad inibire la sintesi dei lipidi. Il CBD, infatti, agisce sulle ghiandole sebacee umane, producendo una "triplice" azione anti-acne sulle cellule cutanee. Il cannabidiolo ha la capacità di sopprimere in modo naturale la proliferazione delle cellule.
ENERGIZZANTE
Sebbene il CBD sia noto per i suoi effetti calmanti, offre anche proprietà energizzanti capaci di rigenerare le energie e ripristinare le forze. Ciò è dovuto alla capacità del cannabidiolo di rafforzare le cellule del corpo umano, contribuendo alla loro corretta rigenerazione. Inoltre, il CBD è anche un ottimo antiossidante che promuove il senso di veglia non inibito dalla presenza di radicali liberi. Secondo uno studio pubblicato nel 2008, il cannabidiolo ha potenti proprietà antiossidanti, addirittura superiori a quelle della vitamina C e E.
ANTITUMORALE-ANTICANCEROGENO
Uno dei campi di ricerca più interessanti ed incoraggianti sul CBD riguardano l'efficacia del CBD nella riduzione dei tumori e nell'inibizione della proliferazione delle cellule tumorali. I cannabinoidi si legano ai recettori del nostro sistema endocannabinoide per ostacolare la formazione di metastasi tumorali, inibendo la possibile crescita del tumore e limitando la migrazione delle cellule tumorali nell'organismo. Le potenziali applicazioni della Cannabis per i malati di cancro sono ormai conosciute e scientificamente provate. Inoltre, i cannabinoidi hanno anche la capacità di alleviare gli effetti collaterali della chemioterapia, diminuendo dolori e vomito ed inducendo piacevoli sensazioni di euforia.